LA STORIA DEL CALCIO SI FERMA A BOLOGNA

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Inaugurata in Emilia la 14esima tappa del “Viaggio con la storia del calcio”, la mostra itinerante del Museo del calcio internazionale promossa da Aics. A un passo dalla fine del tour, sforato il tetto dei 100mila visitatori 

La storia del calcio secondo Aics si ferma a Bologna, fino al 3 marzo, ospite del complesso del Baraccano. La 14esima tappa della mostra itinerante del Museo del calcio internazionale dal titolo “In viaggio con la storia del calcio” è stata infatti inaugurata nella sala museale “Possati” il 22 febbraio alla presenza del presidente nazionale Aics Bruno Molea, dell’assessore allo sport del Comune di Bologna Matteo Lepore, della presidente del Quartiere Santo Stefano Rosa Maria Amorevole: al loro fianco, il collezionista Luigi Carvelli, la presidente di Aics Emilia Romagna Viviana Neri, il presidente di Aics Bologna Serafino D’Onofrio. Presenti  al taglio del nastro anche gli ex calciatori del Bologna, Renato Villa e Franco Colomba. 

La tappa emiliana della mostra itinerante è promossa dalla Direzione Nazionale di AICS, con il sostegno dell’Istituto per il Credito sportivo, ed è stata allestita in città dai collezionisti Carvelli e Renato Mariotti grazie all’organizzazione operativa del comitato provinciale Aics di Bologna e del comitato regionale Aics Emilia Romagna, con il patrocinio del Comune di Bologna (quartiere Santo Stefano).

Anche a Bologna – attraverso la raccolta di centinaia di cimeli storici del calcio tra cui il pallone usato nella prima partita internazionale mai giocata (quella tra Scozia e Inghilterra del 1872), i modelli di palloni e scarpini utilizzati nel primo Mondiale di calcio del 1930, e le maglie autentiche di campioni del calibro di Cruijff, Maradona, Pelé e Falcao –, la prestigiosa raccolta avrà il merito di raccontare non solo la storia dello sport più seguito al mondo, ma anche quella del nostro Paese e i suoi costumi, e del ruolo del calcio nella storia d’Italia. 

Grande spazio anche al calcio locale, come in ogni tappa della mostra itinerante, giunta alla sua 14esima tappa delle 15 in calendario in tutta Italia. Tanti i cimeli che riportano il visitatore al Bologna: la maglia del centenario donata da Nicola Mingazzini, quelle di Di Vaio e Roberto Baggio. Ma anche il pallone con cui Sinisa Mihajlovic realizzò, a Brescia, il suo primo gol italiano. Il tecnico del Bologna giocava nella Roma e qualche tempo prima, con la maglia della Stella Rossa, aveva alzato al cielo la Coppa dei Campioni. Di quell’edizione del 1991 c’è il modello fedele del pallone.

Dall’inizio del “Viaggio”, sono già oltre 100mila le persone che hanno fatto visita alla mostra itinerante del Museo del calcio internazionale®, un terzo dei quali allievi delle scuole calcio giovanili: al termine della tappa emiliana, il “Viaggio” sarà pronto per la sua chiusura ufficiale, nel centro Italia.
La mostra (ingresso gratuito) resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30.

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