A BOLOGNA LA RINASCITA DELLO SFERISTERIO GRAZIE AD AICS

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Presentati alla stampa i lavori di recupero e le opere pittoriche e fotografiche che abbelliscono lo storico impianto sportivo gestito da Aics Bologna
Fotografie giganti a parete e dedicate allo sport, murales firmati dai ragazzi e poi restauri in piena regola ancora una volta realizzati dagli studenti e dai docenti dei licei artistici: ecco come, a Bologna, Aics firma un pezzo di storia importante della città e presenta i nuovi lavori di riqualificazione all’antico Sferisterio “Baratti”. L’ultima tappa della rinascita del “Baratti” – luogo di sport e di scambi culturali che, ogni giorno, accoglie almeno mille persone e che è gestito da un’associazione temporanea di impresa formata anche da Aics Bologna – è stata presentata alla stampa martedì 23 gennaio.
Si tratta, nel dettaglio di diversi lavori, a partire da quelli pittorici: i murales di Raffaele Posulu che ha firmato il murales sul portone d’ingresso dello Sferisterio in piazzale Baldi e, con Federico Herrman, il portone d’ingresso di via Irnerio 4, dove è stato riprodotto un “Pilibulus” stilizzato, l’atleta intento nel gioco del pallone col bracciale; e i murales dei docenti e degli allievi del Liceo artistico Arcangeli di Bologna, che in virtù di una convenzione stipulata con Aics, hanno realizzato 50 metri lineari di murales sui pannelli che separano i tre campi.
Presentata poi la prestigiosa “gallery” fotografica dedicata allo sport e firmata da autori quali Gianni Schicchi, Mario Carlini, Michele Nucci, Matteo Malagutti. Lì svetta, tra le tante, una maxi foto che ritrae Roberto Baggio al termine di una fase di gioco, ma sono ritratte anche scene di basket, sia femminile che maschile, e basket in sedia a rotelle, scene di volley, di boxe e di sport urbani – dal parkour allo slackline, tutti realizzati da associazioni affiliate ad Aics.
Presentati infine i lavori di recupero delle lapidi che, nella sala storica dedicata a Vito Schifani (uno degli agenti della scorta Falcone rimasti uccisi nella strage di Capaci), sono dedicate a grandi giocatori con il bracciale. Il tutto, scandito dalla storia dello Sferisterio raccontata da Marco Poli e Claudio Evangelisti. A condurre i bolognesi nella visita allo storico impianto, il presidente di Aics Bologna Serafino D’Onofrio, e la presidente di Aics Emilia Romagna, Viviana Neri. Presente anche l’assessore allo sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore.

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