LABORATORI DI PROMOZIONE SOCIALE, IN VIDEO LE BUONE PRATICHE DI COESIONE ATTRAVERSO LO SPORT

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Giungono a metà strada i laboratori formativi per i comitati AiCS nell’ambito del progetto regionale “Abbattiamo i muri”: il corso mira a incrementare la qualità della valenza formativa e sociale delle attività AICS nel territorio, per sostanziare la mission associativa per la quale le attività sportive, sociali e culturali sono modi per promuovere una comunità sempre più coesa, responsabile e solidale.

L’incontro del 25 febbraio scorso era dedicato all’analisi del contesto e a come costruire strategie flessibili in base alle risorse disponibili, facendo squadra con gli altri attori del territorio. La lezione del 25 ha visto protagoniste due esperienze territoriali importanti:

  • Il Progetto Scuola Sport di Modena portato avanti da ormai 25 anni da Aics Modena in collaborazione con gli enti di promozione sportiva ed in sintonia con le Direzioni scolastiche. L’offerta di attività sportiva scolastica rappresenta uno degli elementi fondamentali del progetto e in ogni plesso è prevista la figura professionale dell’esperto di educazione fisica che, in collaborazione con gli insegnanti delle classi, progetta e coordina la disciplina. (27 Associazioni Sportive circa, 22 Discipline Sportive, 45 Tecnico Sportivi circa). Tra le peculiarità che il progetto offre c’è anche PLAY SPORT, introduzione di elementi di lingua inglese all’interno dei percorsi di orientamento sportivo rivolti alle classi 4a e 5°.
  • Progetto “(Ri)Attiviamoci Insieme al Parco 2” di Parma: pensato per andare incontro alle esigenze fisiche e sociali della comunità di Parma, tramite l’offerta di laboratori motori, e non solo, gratuiti, all’interno delle aree verde del Comune di Parma,  gestiti da Società Sportive affiliate agli Enti di Promozione Sportiva (EPS) UISP, CSI e AICS, grazie al contributo e alla sinergia tecnica del Settore Sport del Comune di Parma.


I laboratori ora proseguiranno l’11 marzo
con la lezione su “Stereotipi e pregiudizi: come lavorare per sensibilizzare, educare e promuovere la corresponsabilità nei confronti delle discriminazioni e delle disparità di genere”.

 

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