50 ARTISTI INSIEME PER COSTRUIRE “LEGàMI”

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Inaugura sabato 6 novembre alle 16 nella sede di Eos
la collettiva d’arte promossa dall’Associazione italiana cultura sport
e dedicata a Pierangelo Camin, tra i padri della Protezione civile e del volontariato a Parma

Fotografie, dipinti, sculture, per ripercorrere i legami di comunità e quelli con la natura

Ingresso gratuito, dal 7 al 20 novembre 2021

Cinquanta artisti insieme per ricostruire attraverso l’arte i “Legàmi” di cui oggi più che mai tutti abbiamo bisogno: fotografie, dipinti e sculture per consegnare alla cittadinanza il concetto di arte come condivisione e per ricordare insieme Pierangelo Camin, dirigente AiCS scomparso nel 2019, e tra i padri fondatori della Protezione civile e del volontariato a Parma. La collettiva d’arte, visitabile al pubblico dal 7 al 20 novembre (i lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle19, e nel week end dalle 16 alle 19) negli spazi dell’associazione Eos, in viale Gramsci 6 a Parma, inaugurerà sabato 6 novembre alle 16 alla presenza delle autorità: la mostra è promossa dal comitato regionale di AiCS – Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva e culturale del Paese – e all’inaugurazione saranno presenti il presidente nazionale di AiCS, Bruno Molea, la presidente  di AiCS Emilia Romagna Viviana Neri, e il pittore di fama internazionale Ido Erani che alla collettiva ha donato il suo affresco “Maternità”. La mostra, che unisce artisti amatoriali a pittori di fama nazionale,  è organizzata in collaborazione con il laboratorio artistico Eos e con AiCS Parma, e con il contributo della Regione Emilia Romagna.

“Senza ‘Legàmi’ saremmo il nulla. E’ invece nell’incontro, nell’incrocio tra persone, tra anime e natura, tra stili e culture diverse, nella conoscenza che si determina la crescita di una civiltà e la costruzione di una comunità che guardi al futuro – commenta la presidente di AiCS Emilia Romagna, Viviana Neri -. In questo periodo storico così difficile e così determinato dalle distanze e dagli isolamenti, nasce proprio da qui il bisogno impellente di creare attraverso l’arte  un legame speciale tra le persone che travalichi alfabeti e forme artistiche tra loro diverse. Nella mostra trovano spazio le opere d’arte di artisti del nostro territorio che, da Piacenza a Rimini, hanno donato un pezzo di sé per descrivere a modo loro un “legame”, o la costruzione di un incontro tra anime. Il mio ringraziamento va a loro, al pittore Ido Erani per la sua presenza, all’anima del laboratorio d’arte Eos, Eugenia Giusti, e al comitato AiCS di Parma attraverso la figura di Roberto Bottarelli, per la loro ospitalità”.

Il maestro Ido Erani, romagnolo d’origine, formato all’Accademia Belle Arti di Brera, ha esposto al museo Rockfeller e al museo Guggenheim di New York oltre che in Francia e in Spagna dove è particolarmente apprezzato. Nell’anno 2004 vince il prestigioso premio Rotary e viene insignito del Paul Harris Fellow per meriti artistici ed umanitari, riceve il Paul Harris Fellow anche nel 2010 e nel 2014. Ha esposto nel 2015 all’Arte Fiera di Bologna con lo Studio d’arte “Campaiola” di Roma. Ad oggi vive e opera a Forlì: da 4 anni presiede la commissione esaminatrice del concorso di idee rivolto ai licei artistici d’Italia per l’ideazione del calendario AiCS.

L’accesso alla mostra (dal 7 al 20 novembre) è gratuito, ma con obbligo di green pass. Per informazioni: eugeniagiusti@interfree.it.

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